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Sabato 23 novembre seconda iniziativa gratuita, nel mese di novembre, di promozione e prevenzione della salute proposta da A.L.I.Ce. di Città della Pieve. Dopo il cardiologo, Dr. Adriano Cipriani, è la volta del chirurgo vascolare Dr. Basso Parente che effettuerà l’ecodoppler dell’aorta addominale quale prevenzione all’aneurisma, a partire alle ore 8.30, presso il Centro per le Attività di Prevenzione e di Consulenza a Palazzo Orca, via Vittorio Veneto 6, accessibile anche con ascensore. Per effettuare l’esame occorre prenotarsi recandosi personalmente presso la sede all’interno dell’ex ospedale, oppure telefonando al numero 0578297091 da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.30 o scrivendo all’indirizzo aliceumbriapieve@tiscali.it. Nella stessa mattina fino alle ore 12.00 sarà possibile effettuare la misurazione di pressione con rilevazione della Fibrillazione Atriale, saturazione, glicemia, colesterolo e trigliceridi. Il Dr. Samuele Pattume presente alle misurazioni, effettuate da infermieri volontari di A.L.I.Ce., potrà essere consultato sui valori ematici e pressori rilevati e risponderà a interrogativi e curiosità. La dietista dell’Associazione, Rosanna Valterio, sarà a disposizione per chi vorrà usufruire della sua consulenza.
Con l’occasione vogliamo comunicare che all’orario antimeridiano di apertura della segreteria Amministrativa dell’Associazione, situata presso la Casa della Comunità in Via Beato Giacomo Villa 1, è stato aggiunto un orario pomeridiano: martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00.
Il 21 novembre appuntamento al Giardino dei Frutti riTROVAti, presso la Fonte Trova una delle Fonti storiche di Città della Pieve, gestito del Gruppo Ecologista “Il Riccio”, con le autorità: Sindaco, Dirigente Comprensivo “Vannucci”, Carabinieri Forestali che insieme a componenti del “Riccio” incontrano il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, gli alunni delle classi IA,IB e IIA della Scuola Primaria di Città della Pieve e i bambini di 4 e 5 anni della Scuola dell’Infanzia sempre di Città della Pieve. Si metteranno a dimora piante per il Giardino e per l’aiuola degli insetti impollinatori e si parlerà dell’importanza dell’albero e degli insetti impollinatori nella salvaguardia dell’ecosistema.
Il Gruppo
Ecologista “Il Riccio” invita alla Mostra “Insetti e affini: risorsa, fastidio o pericolo? – Un magico universo
collegato all’umanità e alla sua cultura, aspetti scientifici,
letterari, storici e mitologici”, realizzata con il contributo
della Regione Umbria e del Comune di Città della Pieve. La Mostra allestita nella Sala
delle Muse, piano terra di Palazzo della Corgna a Città della Pieve, apre
venerdì 22 novembre e prosegue fino a domenica
1° dicembre 2024, con i seguenti orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle
15.00 alle 19.00.
Presenti sul nostro pianeta ben prima degli animali “superiori”,
gli insetti, gli aracnidi, i vermi, i miriapodi costituiscono un gruppo
indispensabile per gli equilibri dell’ecosistema, senza le api e altri
impollinatori la società umana e non solo potrebbe scomparire, i lombrichi e
altri vermi producono enormi quantità di humus fertilizzante e bonificano
stagni, laghi, fiumi, mari, e potremmo fare altri mille esempi. Producono cibo,
alimenti e sostanze terapeutiche, ma al contempo possono recarci fastidio e
pericoli. I vari tarli del legno possono causare seri danni a mobili e
strutture lignee, il meraviglioso mondo sociale delle formiche a volte può
provocare fastidio nelle nostre cucine, come pure i ragni, gli scorpioni, in
gran parte innocui, ma a volte pericolosi per il loro veleno, o i temibili
calabroni. L’animale più mortale al mondo pare sia la zanzara, che trasmette
con la sua puntura malattie mortali, ci piace ricordare che al secondo posto c’è l’uomo.
Insomma un mondo da conoscere ed esplorare, da rispettare ed amare, sapendosi
anche difendere da alcuni pericoli connessi. La mostra intende offrire una
vasta panoramica divulgativa, con
esemplari vivi, sorprese ed osservazioni emozionanti, allestita da un grande
esperto ed appassionato naturalista, Mario Morellini supportato dal Gruppo
Ecologista “Il Riccio”, in particolare da Riccardo Testa ed Adria Faraone.
Esperti del Gruppo Ecologista “Il Riccio”
sono disponibili ad andare nelle scuole per la divulgazione della conoscenza
degli insetti e della loro importanza
nell’ecosistema Terra.
A Città della Pieve un incontro particolare sull’Apicoltura nel Mediterraneo Antico organizzato
dal Gruppo Ecologista “Il Riccio”
Il Gruppo
Ecologista “Il Riccio” in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Francesco
Melosio” di Città della Pieve invita all’incontro con la presentazione del
libro “L’apicoltura nel Mediterraneo Antico – Archeologia del rapporto tra uomo
e api dalla preistoria alla tarda antichità”. L’iniziativa, che avrà luogo a
Città della Pieve, Palazzo della Corgna, Sala Grande giovedì 21 novembre ore
16,00, è stata realizzata grazie al contributo della Regione Umbria e del
Comune di Città della Pieve per i Musei in Rete.
Autore del libro
l’archeologo Giorgio Franchetti che ha dedicato una vita allo studio e alla
divulgazione della storia del mondo antico. Ha scritto per riviste specifiche,
partecipato a trasmissioni televisive, a documentari, ha fatto lezioni a vario
livello, scritto articoli, pubblicato libri. È membro di varie Società italiane
e straniere tra cui la Società Italiana della Storia della Medicina e del
Comitato Scientifico di Redazione delle Edizioni Efesto, casa Editrice del
libro in presentazione. Nella stesura del libro si è avvalso di vari
specialisti tra cui due presenti all’incontro: la paleontologa Adria Faraone e
la divulgatrice scientifica nonché esperta in Tecnologie per la Conservazione e
il Restauro dei Beni Culturali, Francesca Rossetti.
L’uomo ha avuto per
lungo tempo inconsapevolmente, sostiene Franchetti, il migliore degli alleati
in natura: l’ape. Dalla sua comparsa sulla terra circa 100 milioni di anni fa è
stata lei principalmente, insieme ad altri impollinatori, a permettere lo sviluppo,
la diversificazione e la sopravvivenza di un complesso e meraviglioso apparato
di reciproche biodipendenze che si chiamano Natura. L’ape ha accompagnato
l’umanità per l’intera durata del suo percorso evolutivo. Seguendo le tracce di
questo rapporto possiamo infatti risalire agli albori della storia, possiamo
spingerci ancora più indietro fino al Neolitico e, secondo alcuni studiosi,
fino alle fasi finali del Paleolitico. Testimonianze di come il miele abbia
costituito per moltissimo tempo un elemento fondamentale di apporto calorico
nella vita umana sono rintracciabili nelle pitture rupestri di culture
lontanissime anche a livello geografico, segno evidente di come universalmente
l’uomo si fosse reso conto dell’importanza di questo insetto e dei suoi prodotti.
Dall’inizio dei tempi non solo troviamo raffigurazioni di api e della
lavorazione del miele legate al fabbisogno alimentare ma, da subito, anche miti
e culti legati a questa piccola ed operosa creatura. Questo volume ripercorre
la storia, ed in parte la preistoria, del rapporto uomo-ape andando alla
ricerca di evidenze archeologiche confrontandole con le fonti scritte, con
l’intento di raccontare un lato meno conosciuto delle pratiche in uso nel Mondo
Antico e con l’accesa speranza di sensibilizzare le coscienze, continua ad
affermare Franchetti, verso la tutela di questo nostro antico alleato.
Il testo è
arricchito dalla testimonianza di Raffaele Girone, Presidente Nazionale della
FAI – Federazione Nazionale Apicoltori, giornalista e Direttore Responsabile
della Rivista APITALIA – Apicoltura, Agricoltura, Ambiente.
Sarà possibile
acquistare il testo firmato dall’autore e dalle due coautrici presenti.
Un’esperienza
sicuramente interessante, da non perdere, che speriamo incontri il favore del
pubblico, a partire dai tanti apicoltori, dagli amanti delle api, agli
appassionali della natura e della cultura evoluzionista, in una cittadina che
si fregia del titolo di Amica delle Api.
Esperti del Gruppo
Ecologista “Il Riccio” sono disponibili ad andare nelle scuole per la
divulgazione della conoscenza di questi piccolo insetto e della sua importanza
non solo dal punto di vista alimentare.
Per
informazioni scrivere a ecologistiilricci@gmail.com
o telefonare a 3396134127.
Confortanti i risultati della prevenzione
gratuita organizzata da A.L.I.Ce. di Città della Pieve in data 8 novembre. Sono stati effettuati 26 stick
completi: misurazione pressione con
rilevazione di fibrillazione atriale, colesterolo, glicemia, trigliceridi; 24
elettrocardiogrammi eseguiti dall’infermiera
Fiorella Ceccantini con
refertazione da parte del cardiologo dott. Adriano Cipriani. Si ringraziano per
gli stick le infermiere Milvia
Mencarelli, Silvia Cupella, Rita Croccolino, la dietista Rosanna Valterio che
ha effettuato numerose consulenze, l’infermiera
Fiorella Ceccantini, il dott. Adriano Cipriani, il personale di
segreteria Marisa Rosi, Giuliano Civitelli, Luciano Brillo, Maria Grazia
Piccini, e non ultimo il Presidente Guerrino Bordi che come sempre è
organizzatore di ogni evento.
Prossima iniziativa ancora prevenzione gratuita con gli stick e
le misurazioni consuete con, in aggiunta, eco-doppler
dell’aorta addominale da parte del dott. Basso Parente. Appuntamento a sabato
23 novembre sempre al Centro per le Attività di Prevenzione e di Consulenza a
Palazzo Orca, via Vittorio Veneto, 6. Ne daremo comunque informazione specifica
in prossimità dell’evento.
Le frequenti giornate di prevenzione, promosse da A.L.I.Ce., e
le consuete misurazioni con cadenza 1° e
3° mercoledì di ogni mese, sono indice di quanto l’Associazione abbia a cuore
questo aspetto della salute.
A.L.I.Ce.
Perugia con sede a Ponte San Giovanni ha festeggiato 20 anni di attività, è
nata infatti nel 2004 su indicazioni e con il contributo di A.L.I.Ce. Città
della Pieve che aveva iniziato ad operare 4 anni prima.
In questo
periodo è cresciuta in modo esponenziale, unica A.L.I.Ce. in Italia che tra i
suoi vari servizi annovera l’AFA, Attività Fisica Adattata, importante per la
ripresa della funzionalità fisica in soggetti colpiti da ictus.
La relazione e
l’intesa tra le due sedi regionali è costruttiva, intensa e stimolante sia per
l’importante settore della prevenzione sia del recupero dei malati come
dell’apporto alle famiglie.
In occasione
dei festeggiamenti, il 3 novembre, A.L.I.Ce. Perugia – Ponte San Giovanni ha
omaggiato, come ringraziamento per la fattiva collaborazione, la sede di Città
della Pieve con una graditissima targa.
L’augurio in
questa importante giornata è quello di continuare ed anzi intensificare la
collaborazione a servizio delle collettività con attività sempre più mirate e funzionali.
Un
augurio ed un ringraziamento anche da
A.L.I.Ce. Umbria di cui le due Associazioni sono parte
L’Ictus Cerebrale
può essere affrontato insieme; si può sopravvivere ad un ictus grazie al gioco
di squadra perché insieme si è più forti dell’ictus. Questo il tema scelto per
l’edizione 2024 della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale che ricorre il
29 ottobre.
L’ictus
è una malattia cerebrovascolare acuta che può essere causata dall’improvvisa
ostruzione, da parte di un trombo o di un embolo, di un vaso del circolo
cerebrale, ed allora si parla di ictus ischemico, oppure dalla rottura di
un’arteria, e quindi è ictus emorragico. Si tratta di una patologia
“tempo-dipendente” che richiede un’attivazione immediata del sistema del
soccorso; infatti, prima si interviene e più cellule cerebrali si possono
salvare, consentendo una migliore ripresa e una minore disabilità. I tempi di
trattamento del paziente, una volta raggiunto il pronto soccorso, sono
governati da protocolli definiti e collaudati: il nodo cruciale resta quindi il
rapido riconoscimento dei sintomi dell’ictus da parte del paziente e dei suoi
familiari, seguito dal pronto riconoscimento della patologia neurologica acuta
da parte dei mezzi di soccorso che giungono sulla scena, come dalla rapida
comunicazione con la centrale del 112, il veloce invio del paziente e il
contemporaneo contatto con il neurologo in pronto soccorso che è in grado,
avendo a disposizione i dati fornitigli telefonicamente, di contattare i
familiari e predisporre il trattamento all’arrivo del paziente. È il lavoro di squadra che fa la differenzae,
nel caso dell’ictus cerebrale, è fondamentale innanzitutto la consapevolezza
dei cittadini: riconoscerne precocemente i sintomi e chiamare tempestivamente
il 112 possono davvero salvare la vita. Questi i sintomi a cui il Prof. Danilo
Toni, Direttore Unità Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I di
Roma e Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di A.L.I.Ce. Italia OdV,
chiede di prestare attenzione:
–
improvviso intorpidimento, insensibilità o formicolio e/o debolezza, perdita di
motilità e forza di grado variabile della metà inferiore del viso, del braccio
e/o della gamba di un lato del corpo, con asimmetria della bocca (“bocca
storta”, più evidente quando si prova a sorridere) e/o incapacità di sollevare
un braccio o di mantenerlo alzato allo stesso livello dell’altro e/o difficoltà
a muovere una gamba;
–
improvvisa confusione mentale, difficoltà a parlare o a comprendere;
–
improvvisa difficoltà nel vedere oppure visione offuscata in uno o entrambi gli
occhi;
–
improvvisi problemi di stazione eretta e deambulazione, vertigini, perdita di
equilibrio o della coordinazione, con eventuale caduta a terra;
–
improvviso forte mal di testa senza causa nota, diverso dal solito.
Alla
comparsa di questi sintomi non bisogna perdere tempo, è indispensabile chiamare
subito il 112.
L’Associazione
A.L.I.Ce. Italia OdV, precisa il suo Presidente Andrea Vianello, è da sempre
impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione su questa patologia:
è fondamentale che tutti i cittadini siano consapevoli di quali sono i fattori
di rischio, di quanto importante è il riconoscimento tempestivo dei sintomi e
di cosa fare in caso di loro comparsa.
L’ictus cerebrale,
nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie
cardiovascolari e le neoplasie, e la prima causa di invalidità. Quasi 100.000
italiani ne vengono colpiti ogni anno e la metà dei superstiti rimane con
problemi di disabilità anche grave. In Italia, le persone che hanno avuto un
ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa 1
milione, ma il fenomeno è in crescita conseguentemente al miglioramento delle
terapie attualmente disponibili.
A.L.I.Ce. Italia in
Umbria ha due sedi operative: Città della Pieve e Perugia con sede a Ponte San
Giovanni. In entrambe si svolge attività di prevenzione e di supporto ai malati
ed alle loro famiglie; per avere informazioni dettagliate si può visitare il
sito https://umbria.aliceitalia.org
In occasione della Giornata Mondiale
contro l’ictus cerebrale A.L.I.Ce. Città della Pieve ha in programma per il
mese di novembre una giornata di prevenzione gratuita, venerdì 8 novembre
presso il Centro per le Attività di Prevenzione e di Consulenza al primo piano
di Palazzo Orca in via Vittorio Veneto numero 6, accessibile anche con
ascensore. Dalle ore 8.30 alle ore 12.00 sarà possibile effettuare la
misurazione della pressione con rilevazione della Fibrillazione Atriale, come
pure della saturazione e di glicemia,
colesterolo e trigliceridi. Si avrà inoltre la possibilità di confrontarsi con
la nutrizionista dell’Associazione. Fino alle 12.30 inoltre sarà possibile
effettuare l’elettrocardiogramma con
refertazione da parte del dr. Adriano Cipriani, volontario di
A.L.I.Ce. La prenotazione è obbligatoria
solo per l’elettrocardiogramma ed è effettuabile sia presentandosi personalmente
presso la sede all’ex ospedale, oppure telefonando al numero 0578297091 da
lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 11.30 o
scrivendo all’indirizzo aliceumbriapieve@tiscali.it
È già in programma, presumibilmente per la fine
di novembre, un’altra giornata di prevenzione gratuita con gli screening
ematologici e pressori a cui si aggiungerà, questa volta, il controllo
dell’aorta addominale con il dr. Basso Parente.
Anche A.L.I.Ce. di Ponte San Giovanni ha in programma una
Giornata di Prevenzione gratuita il 23
novembre con rilevazione dei valori di colesterolo, trigliceridi, glicemia e misurazione
della pressione con rilevazione di Fibrillazione Atriale, presso la sede
dell’Associazione in via Cristallini n° 1 dalle 7.30 alle 9.30. A seguire sono
previste la presentazione del libro “Storia dei 20 anni di A.L.I.Ce. Ponte San
Giovanni” e un incontro con i medici
sulla prevenzione all’Ictus e sull’importanza del pronto intervento.
Il Gruppo Ecologista “Il
Riccio” di Città della Pieve, come ormai consuetudine, collabora con il Consorzio dello Zafferano
per l’evento “Zafferiamo” in vari momenti delle tre giornate: 25, 26, 27
ottobre.
Un esperto del Gruppo
Ecologista, Riccardo Testa, la mattina di venerdì 25 guiderà il
Laboratorio di pittura con lo zafferano presso la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto
Comprensivo “Pietro Vannucci”; qui gli
studenti delle tre classi Prime, nelle rispettive aule, si cimenteranno con
questa, per loro, nuova modalità. I lavori degli alunni saranno poi esposti a
Palazzo Orca. Sempre venerdì ma il
pomeriggio dopo l’interessante incontro con la Prof.ssa Silvia
Bisti su “Lo Zafferano e il segreto
della Resilienza”, che avrà inizio alle ore 16.00 nella
Sala Grande di Palazzo Corgna,
Riccardo Testa guiderà la visita
all’attiguo Museo di “Storia Naturale e
del Territorio”, gestito dal Gruppo Ecologista. Sabato 26 alle ore 16.30 presso La Rocca, il “Riccio” unitamente
al Consorzio dello Zafferano ha organizzato l’incontro con Tiziano Berlingieri
“Zafferano tra Ieri, Oggi e Domani – Storia, Gastronomia, Ricette”, al termine
degustazione di sfiziosità allo zafferano. Per finire domenica
27 il “Riccio” collabora con Giuseppe Daniele e GeaEnergyTrekking all’escursione “Esplorando Intorno allo
Zafferano”, con partenza da Città della Pieve alle ore 8.40 e
destinazione Podere della Quercia, dove sarà possibile degustare prodotti con
questa pregiata spezia; rientro a Città della Pieve in tempo per partecipare
alla sfioratura ed essiccazione dello zafferano in Piazza Matteotti alle ore
12.00.
“Zafferiamo” ha al suo
interno molte altre manifestazioni, esperienze,
laboratori tutto di estremo
interesse che sicuramente
potranno incuriosire, coinvolgere e alla fine rendere soddisfacente la partecipazione.
Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve comunica che venerdì 18 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Grande di Palazzo Corgna, avrà luogo l’Assemblea elettiva dell’Associazione per il rinnovo del Consiglio Direttivo. La cittadinanza è invitata a partecipare. Potrà votare solo chi è in regola con il tesseramento per l’anno 2024
Nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi è custodito il celebre affresco del Perugino, “L’adorazione dei Magi”. Orario visite: dal giovedì alla domenica, dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00.