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A Città della Pieve la disabilità è al centro dell’attenzione

Pubblicato da il 10 Agosto 2017

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 All’incontro del 27 luglio sulla presentazione dei lavori del “Tavolo delle disabilità” viene ricordato che l’iniziativa è scaturita dall’incontro tra Franco Pilato e la psicologa di A.L.I.Ce., Chiara Cottini, e l’idea di far scrivere a Franco quello che poi è diventato un  libro “Una rosa… rinascerà” e quindi tra Franco ed il Sindaco, Fausto Scricciolo, per cercare di rendere più accessibile Città della Pieve a chi presenta difficoltà di deambulazione. Il “Tavolo”, al quale sono presenti già varie professionalità, è naturalmente, viene più volte ribadito, aperto ad apporti nuovi. Nei dieci mesi dalla sua istituzione, Delibera Comunale n. 180 del 29/9/2016, ha svolto un egregio lavoro che ha portato al censimento ed all’individuazione di criticità di strutture pubbliche (palazzi istituzionali, strutture socio-sanitarie, scuole, uffici, impianti sportivi) e della viabilità (marciapiedi, dislivelli…). I partecipanti al “Tavolo” hanno affrontato anche il tema della sensibilizzazione con l’individuazione di azioni rivolte agli studenti ed alla cittadinanza su ogni tipo di disabilità.

Si sono susseguiti vari rappresentanti il “Tavolo delle disabilità” che hanno presentato i lavori svolti da ognuno sul tema.

Vari pure gli interventi del pubblico anche con proposte concrete. Il Sindaco sottolinea che c’è molto da fare, che l’Amministrazione da sola non ce la può fare, chiede quindi aiuto a tutti ed in particolare all’Associazione A.L.I.Ce. che dovrebbe impegnarsi, tra l’altro, nella realizzazione di una mappa della città con evidenziati i luoghi accessibili e non.

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Il Presidente di A.L.I.Ce, Guerrino Bordi, nel ricordare che l’Associazione ha tra i suoi scopi quello di agevolare l’accesso ai colpiti da ictus cerebrale e quindi di sollecitare l’abbattere delle barriere architettoniche, comunica la disponibilità, ma ricorda anche che da sola A.L.I.Ce. non ha le competenze necessarie e quindi riferisce che sono già stati sentiti professionisti che gratuitamente collaboreranno con l’Associazione per questo come per l’individuazione di soluzioni idonee al miglioramento della situazione.

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