Realizzata la prima percorrenza integrale dell’Anello escursionistico “I Sentieri del Perugino nelle terre del Marchese”, un cammino di 102 km nato da un Progetto di ANCI Umbria e Regione dell’Umbria condiviso e supportato dai Comuni di Panicale, Piegaro, Paciano e Città della Pieve.
Alla realizzazione del Progetto hanno compartecipato Associazioni del territorio e guide escursionistiche.
Uno dei partner, l’Associazione Tavernelle Cammina, ha organizzato una prima edizione della percorrenza del cammino secondo la formula di singole tappe, di circa 20 km ciascuna, distribuite tra più domeniche e conclusasi con la giornata del 16 dicembre.
Lo stile associativo e autogestito è stato il taglio di questa prima edizione vissuta con entusiasmo dai partecipanti quasi tutti provenienti dal territorio, per lo più Tavernelle, ma anche Città della Pieve e Piegaro.
Il Progetto “I Sentieri del Perugino” non si è espresso ancora al massimo delle sue potenzialità in questa prima lodevole e coinvolgente proposta in cui forse andava inserita anche qualche sosta culturale, storie, letture in sintonia con il territorio collinare dolce e armonico dell’Umbria.
Va riconosciuto il merito all’Associazione Tavernelle Cammina di aver realizzato il battesimo dell’Anello del “Perugino”, mettendo in luce gli aspetti ancora da perfezionare e completare come, tanto per citarne alcune, la segnaletica, le strutture ricettive da coinvolgere in una formula più itinerante, ma evidenziando pure i punti di forza quali il coinvolgimento di realtà e persone sul territorio, la consegna dei primi attestati ufficiali ai camminatori che hanno completato e inaugurato integralmente il cammino ad anello.
Ottima ciliegina sulla torta, la festa finale all’arrivo a Città della Pieve dei camminatori ‘pionieri’.
Hanno contribuito alla degna conclusione di questa prima edizione: l’Associazione Gruppo Ecologista “Il Riccio”, Nando Ramondo, Infopoint, i rappresentanti dei Comuni: il Sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, capofila del progetto ANCI, Carmine Pugliese, Assessore alla cultura del Comune di Città della Pieve, il Vicesindaco di Piegaro, Simona Meloni, il FAI, i forni pievesi, Testa di Ponticelli e Tre Panettieri, la Casa dello Zafferano, con il coordinamento generale di Tavernelle Cammina e di Giuseppe Daniele.
Si è partiti da un ricco buffet presso la sede del “Riccio”: panini, panbrioche, bastoni alle olive, torte e crostate varie, impreziosito dall’uso del forno comunitario auto-costruito dall’Associazione ospitante, pizza, bruschette e salsicce, poi ci si è spostati all’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, dove Luca Marchegiani, del FAI Trasimeno, ha presentato, con dovizia di particolari, l’opera del Perugino “L’Adorazione dei Magi”. A questo momento altamente culturale è seguito il saluto delle autorità con la consegna di un riconoscimento ai Presidenti delle Associazioni. A completare l’iniziativa e la giornata, una degustazione di tisana allo zafferano, grappa, liquore dolce e biscotti con la stessa spezia, alla “Casa dello Zafferano”, di Alessandro Mazzuoli, a pochi passi dall’Oratorio, il museo/negozio a entrata gratuita che ripercorre la storia e la coltivazione del “pigmento-giallo-che-colora-il-riso”, il famoso croco del Perugino, in una location particolare, le vecchie cantine di un antico palazzo nel cuore di Città della Pieve.
Tra cultura e gastronomia c’è stato anche il tempo per presentare, durante la pausa pranzo, la bozza della nuova Carta Escursionistica dei Sentieri di Città della Pieve, figlia naturale delle sinergie createsi attorno al Progetto “I Sentieri del Perugino nelle terre del Marchese”, perfezionamento di una precedente mappa curata dal Gruppo Ecologista “Il Riccio” e dall’ASAV, Associazione Scientifica Antonio Verri.
Proprio dall’incontro tra la guida escursionistica Giuseppe Daniele di Città della Pieve ed il coordinatore tecnico-esecutivo del Progetto e della Mappa dei Sentieri del Perugino, Nando Ramondo, è nata l’idea di questa nuova valorizzazione del territorio.
Il primo obiettivo è creare una carta escursionistica locale, dettagliata e aggiornata rivolta al turista-escursionista sia a piedi sia in bicicletta.
Il secondo è di affiancare alla cartografia una manutenzione costante dei percorsi e dei tracciati presenti sulla Carta e della relativa segnaletica, con il coinvolgimento e sostegno dell’Amministrazione Comunale e del CAI.
Infine, in continuità con i Sentieri del Perugino, quest’ultima iniziativa potrebbe rappresentare un esempio di creazione di Carte Escursionistiche dettagliate, esportabile negli altri Comuni del Trasimeno.