Leggere è un passatempo salutare si sa, ma troppo spesso è un’attività che non coltiviamo. I Progetti nazionali “Nati per leggere” e “In vitro” si sforzano di avvicinare, con varie iniziative, giovanissimi e meno giovani alla lettura. Il Presidio del Volontariato “Insieme si può”, parte attiva all’interno del Progetto “In vitro”, su sollecitazione della pediatra dott.ssa Ilaria Porro che nel suo studio di Tavernelle promuove la lettura ed ha predisposto un angolo con vari libri per i piccoli pazienti in attesa, ha risposto all’invito di diventare lettori per i bambini ed ha esteso la proposta agli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria “Italo Calvino” di Città della Pieve. La classe III F, con la prof.ssa Maria Carla Mancini responsabile del Progetto Lettura per l’Istituto, ha risposto alla richiesta.
Il 2 marzo, grazie alla disponibilità di sette studentesse si è partiti con questa nuova iniziativa. Alla dottoressa Ilaria Porro ha fatto seguito anche il dot. Michele Mencacci che ha richiesto il servizio per il suo studio pediatrico di Città della Pieve, quattro le studentesse che volontaristicamente si sono rese disponibili ed il servizio è iniziato il 14 aprile. La III F, ancora con quattro studentesse, già stava operando dal 25 febbraio, sempre con attività di lettura, presso il centro anziani Città della Pieve, su richiesta della sua Presidente Marcella Binaretti.
Promuovere la lettura come pure il suo ascolto è molto importante, per questo si è già stabilito, dal prossimo anno scolastico, di educare gruppi di studenti per la lettura a bambini e ad anziani; studenti che saranno appositamente preparati da esperti formatori, in quanto l’arte del leggere ad altri ha bisogno di una guida soprattutto iniziale che fughi dubbi e paure ed insegni ad attrarre l’attenzione.
Si ringraziano le bravissime ragazze che hanno voluto, quest’anno, dare inizio a tale esperienza e che speriamo di avere anche in futuro, a pieno titolo, tra i lettori “patentati”.