9 giugno 2017. Tutto è pronto, le numerose Associazioni e i molti volontari sono al loro posto, sul palco gli ultimi preparativi e nella piazza si respira fermento. È arrivato il momento di dare il via all’iniziativa “Insieme si può… ricostruire” organizzata dai ragazzi del Presidio del Volontariato “Insieme si può”, operante all’interno dell’Istituto Superiore “Italo Calvino”, naturalmente in collaborazione con la scuola e grazie al contributo di Banca Credito Cooperativo Umbria, AVIS e A.L.I.Ce. di Città della Pieve.
Per mesi, gli organizzatori dell’iniziativa, si sono dati da fare per programmare tutto. Dopo una tragedia come quella del terremoto i ragazzi non potevano rimanere a guardare e si sono buttati a capofitto, per volere della scuola, in una coinvolgente raccolta fondi per l’Istituto Omnicomprensivo “De Gasperi- Battaglia” di Norcia. L’intento: fornire agli studenti Tablet per fini didattici in quanto ormai, come ci è stato raccontato, molti studenti hanno perso i propri libri di testo sotto le macerie e utilizzare uno strumento digitale come un Tablet è il modo più veloce per riconsegnare ad ogni alunno il diritto allo studio. La serata è iniziata alle ore 20.15 con Sbandieratori e Musici di Città della Pieve, che riescono sempre ad incantare, per proseguire poi con un coloratissimo flash mob organizzato da ben 40 studenti, che ha lasciato tutti piacevolmente stupiti, proseguendo poi con un frizzante dj set di Edoardo Croci. Spettacoli anche all’interno della Sala Sant’Agostino con le esibizioni degli alunni del Liceo Musicale e del Coro “Musicalvino”, entrambi seguiti con interesse ed attenzione. In Piazza è poi salita sul palco la rockettara band “Know Physics” conosciuta nel panorama castiglionese che ci ha fatto ascoltare il suo ultimo disco e alcuni nuovi pezzi. Dopo un buon rock, il microfono è passato ad Amilcare Biancarelli, operatore ASL, che insieme ad alcuni studenti del Presidio ha portato avanti, per TrasiMenoAlcool, una motivante campagna di sensibilizzazione che raccomanda a tutti gli autisti l’importanza della sobrietà alla guida, per questo i primi di giugno sono stati distribuiti ai bar pievesi i braccialetti “Se guidi non bevi”. Biancarelli ha accennato poi al successo del corso per smettere di fumare svoltosi al “Calvino”, che verrà replicato il prossimo anno.
Si è esibita quindi, Margherita Bonucci, ragazza prodigio dalla voce angelica, arrivata settima a Sanremo giovani ma rimastane fuori a causa della sua giovane età, che ci ha allietato prima con due esibizioni da solista, poi con l’accompagnamento di Rachele Spingola, professoressa all’Istituto Professionale nonché talentuosa suonatrice d’arpa. Il suono melodioso dell’arpa e la voce di Margherita sulle note di “Imagine” ci hanno fatto venire i brividi ricordandoci la forte impronta “umana” dell’evento. Se si parla di umanità non si possono non citare le numerose Associazioni di Volontariato e non solo che si sono alternate sul palco con i propri rappresentanti (Telethon, AVIS, Residenza Protetta “Creusa Brizi Bittoni”, Terziere Casalino, Officin’Arte, Clown, Gruppo Ecologista “Il Riccio”, Presidio del Volontariato “Inseme si può”), consegnando gadget e attestati ai tanti studenti della nostra scuola che anche quest’anno, come ormai consuetudine, hanno dedicato il loro tempo agli altri. Sono stati 153 gli attestati consegnati, agli studenti del “Calvino”, per le varie e molteplici attività organizzate dal Presidio. Un dato per capire il lavoro dei ragazzi nel settore solidarietà: sono stati raccolti complessivamente € 8.600, andati a Telefono Azzurro, Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, AIRC, Adozioni a distanza, Telethon, UNICEF; restano fuori il Banco Alimentare in quanto le derrate raccolte dagli studenti non sono quantificabili e la raccolta fondi per i terremotati. Altro aspetto istituzionale la consegna di attestati e premi da parte di TSA per il Concorso FantaRiciclo sul corretto riciclaggio e di A.L.I.Ce. per “Una rosa… rinascerà” riconoscimento a studenti che si sono distinti nel campo della solidarietà. Dopo un momento così solenne e formale il palco è stato lasciato alla sensualissima esibizione di ballo latino americano degli studenti Giulia Mencobello e Alessio Cincarelli che hanno poi coinvolto tutto il pubblico in due sfrenati balli di gruppo. Non è stata da meno la performance dei Clown, studenti che durante tutto l’anno hanno partecipato, sotto la guida di due animatori d’eccezione Donato Bimbi – Dudi e Andrea Speziali – Monky, al laboratorio di Clown Terapia – Circo Sociale, che ha regalato sorrisi e risate a tutti, bambini e non. La serata si è poi conclusa con il dj set dello studente Leonardo Nenci.
Durante tutto l’arco della manifestazione il bordo della piazza era costellato da piccoli stand presieduti dalle Associazioni di Volontariato e non solo (A.L.I.Ce., AVIS, Accademia “Pietro Vannucci”, Centro Sociale Anziani “L’Ombra del Nocciolo”, Associazione “Amici del Gemellaggio”, Gruppo Ecologista “Il Riccio”, TrasiMenoAlcol, Associazione Culturale Bellatrix, Presidio del Volontariato “Insieme si può”, Street Book “Calvino”, Laboratorio Artistico-Manuale-Creativo “Calvino”, Distaccamento Volontario Vigili del Fuoco, Unità Volontaria di Protezione Civile, Confraternita di Misericordia, Genitori del “Calvino”) e da due truck di street food che ci hanno deliziato con panini alla porchetta e pesce fritto. Il ricavato della serata è andato ad aggiungersi alla somma precedentemente raccolta durante gli eventi, organizzati dal “Calvino”, che si sono susseguiti a partire dal mese di maggio ed alla raccolta fondi all’interno dell’Istituto. L’incasso totale, comprensivo del contributo del Centro Sociale Anziani “L’Ombra del Nocciolo”, ammonta a € 3.500; l’Accademia “Pietro Vannucci” si è occupata, per tutto il periodo, della raccolta fondi, un compito delicato e gravoso al tempo stesso che ha in parte condiviso soprattutto con gli studenti che presenziavano alle manifestazioni. I ringraziamenti da fare sarebbero tantissimi ma un grazie speciale va alla Dirigente Scolastica Maria Luongo che ha reso possibile una così grande azione umanitaria.
Grazie a chi ha donato contribuendo alla realizzazione del “Nostro Sogno” e grazie agli studenti organizzatori, che hanno creduto fino in fondo nel motto “Insieme si può”.