Quest’anno l’attività all’interno del Museo di Storia Naturale e del Territorio, situato al Piano Nobile di Palazzo Corgna a Città della Pieve, si è arricchita della presenza del Progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità – La democratizzazione della cultura a partire da TrasiMEMO Arts & Crafts”, operativo per due annualità consecutive, finanziato della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nell’ambito del Bando “Idee welfare 2018” e gestito dalla Cooperativa “Frontiera Lavoro”. Si tratta di un progetto nato per coinvolgere giovani e giovanissimi con disagio psichico e cognitivo in attività pratiche all’interno dei musei demoetnoantropologici del territorio, tra cui Città della Pieve.
Ogni mercoledì e venerdì, dal mese di marzo, dalle 10.00 alle 13.00, i ragazzi del “Laboratorio botanica e cura del verde” entrano a Palazzo Corgna per seguire corsi di formazione e realizzare il “Giardino del Palazzo” allestito, utilizzando vasche di terracotta, con essenze arboree e floreali anche di specie antiche e autoctone.
Attività varie legate alla botanica, quelle che si trovano ad affrontare i corsisti, con lo studio didascalico di erbe aromatiche, loro utilizzo e proprietà in cucina, medicina, naturopatia, uscite sul territorio circostante per riconoscimento della flora locale, piantumazione e cura, preparazione e degustazione di tisane prodotte dalle erbe che coltivano, conoscenza del Museo e delle sue peculiarità per poter poi operare, quali volontari, all’interno dello stesso.
In occasione delle festività di San Luigi Gonzaga con la storica Infiorata del Terziere Casalino, arrivata alla sua cinquantaquattresima edizione, dedicata quest’anno a Leonardo da Vinci, nel cinquecentenario della sua morte, i ragazzi del Laboratorio, sabato 22 giugno, alle ore 16.00 inaugureranno l’apertura del giardino e del laboratorio, alla presenza delle Autorità, con la presentazione dell’attività svolta e la degustazione di tisane fredde preparate con le piante da loro coltivate.
L’iniziativa si protrarrà fino alla 19.00 e si ripeterà, con lo stesso orario anche domenica 23. I visitatori saranno accolti all’ingresso di Palazzo Corgna con tisane di vario gusto e quindi saranno guidati alla visita del Giardino e del Museo.
Un’iniziativa particolare, racchiusa in un momento di condivisione, alla quale vale sicuramente la pena partecipare.
Intanto al Museo di Storia Naturale e del Territorio, unico nel suo genere, continuano le visite consuete. Un ringraziamento doveroso va tributato ai numerosi volontari dell’Associazione Gruppo Ecologista “Il Riccio” che, coordinati da Carmelita Taborgna, tengono aperto il Museo nei giorni di sabato e domenica.
Come ogni anno poi, sono continuate le visite delle scuole: da marzo ad aprile sono entrati al Museo, in cinque giorni, un totale di quasi 90 alunni della Primaria di Fabro, classe terza, di Parrano, pluriclasse, di Bas-en-Basset, paese francese gemellato con Fabro, con i propri accompagnatori, a seguire le classi dell’omnicomprensivo dell’Alto Orvietano le insegnanti Alessandra Amori, Anna Maria Barlozzini, Ester Montagnolo, ed ancora due classi seconde della primaria di Colonetta – Castiglione del Lago, accompagnati dalle insegnanti Elisa Gori e Alice Quartini. Ad attenderli al Museo alcuni volontari del Gruppo Ecologista “Il Riccio”: Riccardo Testa, Carmelita Taborgna, Daniela Amoretti, Duilio Venturini, Samuele Mezzanotte.
Grande l’interesse di piccoli e grandi e la sorpresa per la ricchezza e varietà dei materiali, come pure ottima è stata giudicata la preparazione e la capacità comunicativa delle guide del Museo.
C’è da augurarsi che questo gioiello di eccellente biodiversità, il museo contiene raccolte di minerali, rocce, fossili, preparati vegetali e animali e strumenti scientifici, fonte di studio per chi vuol saperne di più sulla natura del territorio, abbia, al più presto, la giusta valorizzazione.