Una giornata insieme, tra preghiera e tavola imbandita.
Sono passati molti anni dal primo evento organizzato al fine di creare, rafforzare i legami di amicizia tra i componenti delle varie Confraternite locali.
Quest’anno la Giornata d’Incontro è stata vissuta presso la chiesa di San Biagio che si trova sulla collina omonima in località Maranzano.
Per l’occasione è stato invitato il nostro Vescovo Mons. Gualtiero Bassetti che ha aderito volentieri ed è rimasto piacevolmente sorpreso per l’ambiente e l’accoglienza ricevuta.
La Confraternita del Santissimo Sacramento, che da antichissima data ha sede nel complesso che ruota intorno alla chiesa di San Biagio, ha ospitato tutti con la consueta amicizia e generosità.
Poco dopo le ore undici è iniziata la santa messa presieduta dal Vescovo e concelebrata dai parroci don Augusto e don Aldo, da don Alessandro e don Kennet e da don Siro che nonostante l’avanzata età ha partecipato con gioia ed entusiasmo.
Oltre la Confraternita del Santissimo Sacramento di Gesù, padrona di casa, erano presenti: la Confraternita di S.Maria dei Bianchi, la Confraternita del Suffragio, la Confraternita dei Santi Sebastiano e Rocco e infine la Confraternita della Misericordia di Gesù e di San Giovanni decollato.
La cerimonia ha inizio con una breve introduzione di don Augusto e di don Aldo.
Durante la Santa Messa, all’omelia, il Vescovo ha ricordato, tra l’altro, l’importanza e il valore dell’amicizia tra i confratelli. La chiesa di San Biagio ricolma di gente, del posto e non, ha partecipato con devozione e raccoglimento alla celebrazione.
Alla fine, tutti a pranzo nei locali adiacenti la chiesa, ristrutturati da poco grazie soprattutto al lavoro dei volontari locali che in pochi anni hanno saputo trasformare un complesso edilizio in decadenza, in un’accogliente struttura che merita di essere valorizzata ancora di più.
Il clima di amicizia e l’ottimo pranzo hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
Un doveroso ringraziamento a Dio per averci concesso questa giornata di festa, a tutti coloro che hanno lavorato generosamente e anche a coloro che hanno partecipato. L’augurio e l’impegno è che il prossimo anno ci si ritrovi numerosi, questa volta a Città della Pieve, ospiti di un’altra Confraternita.