browser icon
You are using an insecure version of your web browser. Please update your browser!
Using an outdated browser makes your computer unsafe. For a safer, faster, more enjoyable user experience, please update your browser today or try a newer browser.

Corso di giocoleria ed animazione clownistica

Pubblicato da il 9 Gennaio 2014

Gli studenti del Professionale chiedono un nuovo corso.

1-clown-003

Dopo l’esperienza estremamente positiva dello scorso anno, svoltasi presso la Casa Protetta di Città della Pieve, gli studenti tornano a chiedere un nuovo corso.

Il corso, promosso del Presidio del Volontariato “Insieme si può” operante all’interno dell’Istituto Professionale, ha impegnato, nella seconda metà dell’anno scolastico passato, più di trenta studenti per 12 ore di lezioni pomeridiane, distribuite in sei incontri, sotto la guida di un esperto, Donato Bini in arte Mago Dudi,  proveniente dall’Associazione VIP (Vivi In Positivo), coadiuvato dalla docente referente del Presidio, Ivonne Fuschiotto. Il costo del corso è stato sostenuto dal CESVOL e dagli studenti partecipanti.  L’esperienza ha avuto  termine il 7 maggio con uno spettacolo per gli anziani ospiti della Casa Protetta; quel pomeriggio è stata una festa per tutti, particolarmente gradita dagli anziani presenti all’iniziativa che  sono stati, tra l’altro, sapientemente coinvolti dal clown che ha tenuto il corso e gestito insieme ai corsisti lo spettacolo.

 

Il Presidio del Volontariato è d’accordo nel promuovere un nuovo corso, cominceremo presto ad informarci per dare il via all’iniziativa, intanto la Casa Protetta è felicissima di ospitare nuovamente l’esperienza.

Per il momento vogliamo dare voce ad alcuni commenti degli studenti dello scorso anno che hanno seguito il primo corso.

Martina Rossi – «ho deciso di seguire il corso di giocoleria e animazione clownistica perché all’età di tre anni, precisamente nel 1998, sono stata ricoverata presso l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia per leucemia acuta, e l’unica cosa che mi è rimasta impressa nella mente, oltre naturalmente al dolore, sono quelle persone che riuscivano a farmi sorridere ogni giorno, che mi permettevano di non pensare a ciò che stava accadendo, che  mi davano forza e mi mettevano allegria. Riuscivano a fare tutto  questo solamente con un naso rosso, ricordo, per l’esattezza che all’inizio mi incutevano paura, ma appena ho avuto modo di vedere quegli “occhioni”così sinceri puntati su di me, quelle mani  così delicate che mi sfioravano per farmi il solletico, la mia bocca ha iniziato a sorridere. Questa la  motivazione, sicuramente legittima, che mi ha spinto a frequentare il corso ed a provare ad entrare in quel mondo che allora mi aiutò molto. L’esperienza mi ha insegnato a  gettar via quella timidezza, quella paura che mi fermavano ogni volta che dovevo fare qualcosa di fronte a qualcuno. Il “Mago Dudi”, il clown che guidava il corso, è riuscito a far emergere  cose che non immaginavo nemmeno lontanamente di possedere; adesso mi sento più sicura, più forte. Ciò che più mi ha colpito, durante lo spettacolo di fine corso,  è la semplicità con la quale si può far sorridere anziani e bambini, ma non solo. Questo riempie il cuore di gioia perché fa capire che tutti, con poco, veramente poco, possiamo aiutare chi ha bisogno di sorridere.»

Sabrina Baiocco – «Devo confessare che non avevo mai partecipato a corsi e dopo questa esperienza sono propensa a farlo ancora. Il corso è stato divertente ed istruttivo, mi ha fatto riflettere molto ed in parte sono riuscita ad aprirmi di più con gli altri. Alla fine del corso abbiamo messo in scena un piccolo spettacolo per gli ospiti della Casa Protetta dove avevamo svolto l’esperienza. È stato emozionante riuscire a strappare un sorriso, semplicemente con piccoli gesti, a chi sicuramente soffre di solitudine e deve lottare con il male e con i dolori per la maggior parte della giornata. Per questo dobbiamo ringraziare il Mago Dudi che ci ha trasmesso tanta energia e simpatia e la Professoressa Ivonne Fuschiotto che ci sollecita continuamente ad esperienze nuove e significative. Sicuramente, se avrò altre occasioni non me le farò sfuggire, non mi tirerò più indietro a  proposte  che possono arricchire la mia esperienza soprattutto se formative per aiutare il prossimo. Aiutare l’altro è sempre giusto e fa  star bene anche il volontario.»

Prof.ssa Ivonne Fuschiotto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *