Tema scottante che alcuni studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e dell’Istituto Secondario di Primo Grado di Città della Pieve hanno avuto modo di conoscere meglio grazie all’associazione Lions Club locale. I relatori: dott.ssa Damiana Momi, Sostituto Commissario di Pubblica Sicurezza del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi-Chianciano Terme; dott.ssa Monica Sanchini, Assistente Sociale del Comune di Città della Pieve; dott.ssa Roberta Sargentini Psicologa e Psicoterapeuta – Mediatore familiare – Servizio di riabilitazione dell’età evolutiva del Trasimeno, hanno saputo affrontare il delicato argomento in modo esauriente e consono alla platea. Dopo aver presentato i vari tipi di violenza perpetrati ai danni del minore ed aver dato un “volto” più concreto ai violentatori comuni e meno, puntando soprattutto l’attenzione sulle tecniche di “abbordaggio”, hanno incitato gli studenti ad aprire bene occhi ed orecchie per poter denunciare eventuali abusi a cui possono assistere. Si sono poi soffermati su “orchi” senza volto che imperversano su Internet.
I giovani di oggi si devono soprattutto difendere dalla “rete” che dietro il più subdolo anonimato può diventare un pericoloso strumento di violenza soprattutto psicologica e/o mentale. I “carnefici”, virtuali o reali, utilizzano “la parola” per irretire; la vittima, ben informata, può non cadere nella trappola e può difendersi con la stessa arma: “ la parola”, sia al momento dell’eventuale abbordaggio reale per esempio fingendo l’arrivo immediato di un adulto o avvicinandosi a qualche passante oppure, anche in un secondo momento, parlandone con un adulto di riferimento fidato per denunciare l’accaduto. Vogliamo ricordare che la Commissione europea ha istituito la giornata della sicurezza in Internet, che come scuola abbiamo ricordato comunicando l’evento a tutte le classi con preghiera di diffusione anche a parenti e amici, allo scopo di sensibilizzare la popolazione all’uso responsabile e sicuro delle nuove tecnologie.
Quest’anno il Safer Internet Day si è svolto l’11 febbraio, ha coinvolto più di 80 Paesi, ed ha avuto per tema: “Creiamo insieme un Internet migliore!”. Lo scopo – promuovere strategie finalizzate a rendere Internet un “luogo” più sicuro per gli utenti più giovani in tutti i Paesi dell’Unione e non solo. L’obiettivo – incoraggiare la comunicazione tra adulti e bambini/adolescenti, favorire il dialogo fra generazioni sui temi dei nuovi media e promuovere la conoscenza dei servizi offerti da Safer Internet Center Italiano, cioè il Centro Nazionale per la Sicurezza in Rete, dal nome GENERAZIONI CONNESSE, www.generazioniconnesse.it, coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Generazioni connesse è composto da:
- un polo di riferimento per l’implementazione di programmi di educazione e sensibilizzazione a livello nazionale, finalizzati ad assicurare un utilizzo positivo e consapevole dei Nuovi Media rivolti ad adulti – genitori ed educatori – bambini e adolescenti;
- due servizi Hotline, riservati agli utenti della Rete, in grado di offrire la possibilità di segnalare la presenza on line di materiale pedopornografico e/o illegale;
- una Helpline – un servizio in grado di fornire supporto, in particolare a bambini, adolescenti e genitori in merito ad esperienze negative e/o problematiche inerenti l’utilizzo dei Nuovi Media.
Preghiamo tutti di prenderne nota.
Per il Presidio del Volontariato “Insieme si può”
Michela Cabras, Lorenzo Scassagreppi, Pamela Sebastiani, Rachele Tiribocchi