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Domenica 1
ottobre A.L.I.Ce. Città della Pieve ha partecipato all’iniziativa MOVE FOR
STROKE organizzata a Perugia al Percorso Verde Leo Cenci da vari soggetti fra
cui l’Azienda Ospedaliera di Perugia e il World Stroke Organization. È stata misurata la pressione arteriosa con
rilevazione della fibrillazione atriale e la saturazione del sangue ai molti
partecipanti intervenuti alla manifestazione, favorita anche dal clima estivo.
Erano presenti
molti professionisti, fra i quali i neurologi Valeria Caso e Maurizio Paciaroni
e i nostri volontari: Silvia Cupella, Luigi Giovannini. Fiorella Ceccantini,
Marisa Rosi e Guerrino Bordi.
Inoltre il
27 settembre, A.L.I.Ce. con i suoi volontari ha
organizzato con il Centro Sociale Anziani “Remo Boldrini” una
giornata di prevenzione a Paciano. Oltre alla misurazione della pressione sono
stati effettuati gli stik per la
glicemia, il colesterolo e i trigliceridi. Una quarantina le persone che si
sono sottoposte agli esami.
Presso la
sede di A.L.I.Ce. in via Beato Giacomo Villa, 1 a Città della Pieve la
prevenzione è possibile tutti i
mercoledì dalle 9.00 alle 10.00 con l’effettuazione dei seguenti screening: misurazione della
pressione con rilevazione di fibrillazione atriale, saturazione del sangue,
esami per glicemia, colesterolo, trigliceridi.
Escursione organizzata dall’Associazione “Anello del Fiume d’Oro” in collaborazione con il Gruppo Ecologista “Il Riccio” per domenica 24 settembre, con possibilità di pranzo e visita alla Mostra del Perugino a Palazzo Corgna.
L’escursione per i soci del “Riccio” in regola con l’iscrizione 2023 è gratuita.
Chi volesse partecipare al pranzo deve prenotare inviando un messaggio WhatsApp a Paolo Corgna, Presidente dell’Anello del Fiume d’Oro, cell. 3473568659, comunicando anche il primo desiderato tra i 4 nell’elenco in locandina, oppure un mix di due primi.
Chi volesse partecipare alla visita della Mostra del Perugino di Città della Pieve “… al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve” a Palazzo della Corgna, deve ugualmente prenotare tramite lo stesso sistema di cui sopra.
Per i residenti nel Comune di Città della Pieve il costo del biglietto di ingresso alla Mostra del Perugino è di € 5
Sabato
5 agosto sono state inaugurate nuove collezioni al Museo di Storia Naturale e
del Territorio di Città della Pieve. Gli spazi espositivi si sono allargati grazie alle
donazioni del gemmologo Carlo Dell’Oro, dello storico e archivista Odir Dias e
della signora Giovanna Pignatelli, inoltre sono state risistemate con
disposizione e illuminazione diversa le collezioni Vivani-Faraoni e Marchesini,
grazie al contributo tecnico di Carlo Dell’Oro. Una riorganizzazione eccellente
delle teche che valorizza maggiormente le ricchezze al loro interno. I tre
nuovi donatori, grandi estimatori del Museo e amici del Gruppo Ecologista “Il
Riccio”, con le loro importanti offerte hanno arricchito il Museo regalando
nuove opportunità ai suoi visitatori e lasciando testimonianze per le odierne e
future generazioni. Una presentazione
quella del 5 agosto interessante, partecipata e autentica, un piacevole
pomeriggio. Si ringraziano le responsabili della Biblioteca Comunale “Francesco
Melosio” per aver accolto egregiamente l’iniziativa nella Sala di Lettura, i numerosi presenti, il Sindaco per la sua
partecipazione e per la considerazione e
stima anche a nome della cittadinanza, i donatori oltre che per i reperti dati
in omaggio, per averne illustrato la storia e per gli apprezzamenti dimostrati
verso questo importante e ricco Museo per pezzi e varietà, un vero vanto per la
città stessa. Un riconoscimento che ha un tangibile riscontro nell’aumento dei
visitatori. La sua iscrizione da parte dell’Amministrazione Comunale, da più di
un anno, all’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici ne favorisce la
notorietà, permette collegamenti fra Musei dello stesso genere con scambio di
opinioni e aggiornamenti.
Il
Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve nell’ambito della Notte
Verde Bianca Rossa 2023, con il Patrocinio del Comune di Città della Pieve,
organizza sabato 5 agosto alle ore 16.00, presso la Sala di Lettura della
Biblioteca “Francesco Melosio” a Palazzo della Corgna, la presentazione del
rinnovato Museo di Storia Naturale e del Territorio. All’iniziativa
interverranno: il Sindaco Fausto Risini, il Presidente del “Riccio” Duilio
Venturini, il Vicepresidente del “Riccio” Riccardo Testa, i nuovi donatori di
reperti: il Gemmologo Carlo Dell’Oro, membro del Consiglio Esecutivo
dell’Istituto Gemmologico Italiano e socio del Collegio Gemmologi Italiani, lo
Storico e Archivista Odir Dias e la signora Giovanna Pignatelli. Dopo la
presentazione seguirà l’inaugurazione delle teche con le nuove donazioni e
verrà illustrata la risistemazione e l’ampliamento degli spazi espositivi al
Museo, Piano Nobile di Palazzo della Corgna, che, in via straordinaria, sarà possibile visitare anche dalle ore
21.00 alle ore 22.30.
Domenica
6 agosto alle ore 21.30 esponenti esperti del Gruppo Ecologista “Il Riccio”,
con attrezzature specifiche, guideranno l’osservazione del cielo in notturna
dalla piazza della Chiesa di San Pietro, in viale
Gino Cappanini, al belvedere.
La
Chiesa di San Pietro con il dipinto del Perugino “Sant’Antonio Abate tra i
Santi Marcello e Paolo”, resterà aperta per tutta la durate dell’evento.
Sull’ultimo
restauro del dipinto del Perugino è possibile visualizzare la brochure
<Restauro di un’opera: “Sant’Antonio Abate tra i Santi Marcello e Paolo”
Chiesa di San Pietro>, realizzata dagli studenti dell’Istituto Professionale
che avevano sollecitato il restauro, digitando il link alla pagina del Cesvol
Umbria ETS Servizio Editoria Sociale Perugia:
Copia
cartacea del link è possibile trovarla anche all’interno della chiesa.
Per
chi volesse visitare il Museo di Storia Naturale e del Territorio o usufruire
della Biblioteca Intra dei Libri Salvati “Franco Travaglini” a tema
naturalistico presente al suo interno, ricordiamo l’orario di apertura estivo e
invernale: da aprile a settembre sabato 16.00-18.00, domenica 10.30-12.30,
16.00-18.00; da ottobre a marzo sabato 15.30-17.30, domenica mattina
10.30-12.30, pomeriggio 15.30-17.30.
Il Museo, unico nel suo genere, arricchito dalla
Biblioteca, iscritto all’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e gestito
da anni dai volontari del Gruppo Ecologista “Il Riccio”, ha un discreto
numero di visitatori sorpresi della sua
particolarità.
Interesse anche da parte delle scuole locali e non
che, dopo la pausa forzata per la pandemia, stanno cominciando a tornare.
Quest’anno hanno visitato il Museo, accolti dal
vicepresidente del “Riccio”, il prof. Riccardo Testa, le classi 2C, 2B e 2A
dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino” di Città della Pieve,
coinvolte nel progetto d’Istituto “Natura e cultura”, nella
prospettiva del mantenimento della biodiversità, per un totale di 73 studenti.
L’osservazione delle ricche collezioni di minerali e rocce, le carte
geografiche, gli esemplari di flora e fauna degli ecosistemi propri del
territorio che sono esposti nelle sale, hanno, a detta di docenti e studenti,
offerto spunti di riflessione e consentito di fare esperienza diretta degli
argomenti di studio.
Sono
venuti in visita al Museo anche un gruppo di 15 bambini di cinque anni della
locale scuola per l’Infanzia, ad accoglierli ancora il prof. Testa. L’interesse
e l’attenzione di questi piccoli sono stati sorprendenti, nonostante i concetti
di non facile comprensione, tanto che hanno espresso il desiderio di tornare in visita anche insieme ai propri familiari.
Il Consiglio Comunale della Ragazze e dei Ragazzi dell’Istituto
Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve, anche quest’anno è riuscito
a realizzare, nonostante le avverse condizioni atmosferiche di questo periodo,
la Giornata Ecologica, giunta alla sua quarta edizione.
Venerdì 9 giugno, penultimo giorno di scuola, gli studenti della Secondaria di
Primo Grado del Comprensivo, una numerosa schiera di giovani muniti di guanti e
sacchi forniti dalla TSA e guidati dagli insegnanti e da volontari del Gruppo
Ecologista “Il Riccio”, hanno setacciato il parco cittadino raccogliendo
rifiuti di plastica e indifferenziati inserendoli in sacchi di differente
colore, poi radunati, per la TSA, in più
punti di raggruppamento all’interno e all’esterno del Parco. Gli studenti hanno
lavorato con impegno e responsabilità, consapevoli dell’importanza di ciò che
andavano facendo, ripulire una parte del territorio non troppo distante dalla
propria scuola nella speranza di dare
il buon esempio, facile da seguire, per
rendere sempre più accogliente lo spazio comunitario.
Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” ha provveduto
successivamente a inviare alcune segnalazioni, corredate da fotografie,
all’Amministrazione Comunale, su situazioni particolari di degrado riscontrate
all’interno del Parco, che si auspica siano sanate quanto prima
Il premio “Una
rosa… rinascerà”, nato nel 2016, è giunto alla sua ottava edizione. La
premiazione si è tenuta sabato 27 maggio presso l’aula magna dell’Istituto
Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve, alla presenza della
Dirigente scolastica Caterina Marcucci, del Sindaco Fausto Risini, del
Presidente di A.L.I.Ce. Città della Pieve Guerrino Bordi, del Governatore della
Misericordia Fabio Sberna, dell’ideatore del premio Franco Pilato, delle classi
degli studenti che quest’anno hanno ricevuto il riconoscimento, di
rappresentanti di Allianz.
Il premio, per volere di Franco, è stato istituito a seguito della pubblicazione dell’omonimo libro, un esempio di resilienza e amore per la vita nonostante le avversità della stessa, ma anche dell’affetto di una città intera nei confronti di un paesano in difficoltà.
Quest’anno ad A.L.I.Ce. si è aggiunta la Misericordia di Città della Pieve poiché ai proventi del libro “Una rosa… rinascerà” si uniscono quelli di un altro libro di Franco Pilato “Vita contadina” pubblicato, per volere della Misericordia, dall’editoria sociale del Cesvol Perugia, presentato, poco tempo fa a Città della Pieve e a Cetona, oltre all’ormai consueto contributo dell’Assicurazione Allianz agenzia di Città della Pieve, rappresentata alla premiazione da Chiara Sisani e Giaime Marchesini, agenzia nata dal desiderio di Franco, ancora molto giovane, di trovarsi un’attività che lo rendesse economicamente autonomo dopo l’incidente automobilistico che lo ha costretto giovanissimo sulla sedia a rotelle e dove ha lavorato fino alla pensione.
Il fondo premia,
tramite un bando gestito da A.L.I.Ce., la solidarietà manifestata in ambito
scolastico.
Un’occasione, una
tradizione questa del Premio “Una rosa… rinascerà” che, sottolineano la Dirigente
del “Vannucci” e il Sindaco della città, hanno trovato in eredità dai loro
predecessori, un’iniziativa meritevole che dà risalto alla solidarietà,
all’inclusione, una giornata particolare per la scuola e per la cittadinanza,
un premio che stimola principi sani per gettare le basi di una
società migliore, obiettivi ricercati da
Franco considerato un esempio per tutta la città.
Il Presidente di
A.L.I.Ce. nel ripercorrere le tappe di questo premio e del relativo fondo che
riconosce valore alla solidarietà espressa dagli studenti, ricorda
l’istituzione di un’aula di primo soccorso completamente allestita all’Istituto
Comprensivo “Pietro Vannucci”, di
solidarietà per chi, all’interno della comunità locale, si trova in
stato di bisogno, oltre al bando “Una rosa… rinascerà”.
Fabio Sberna
ringrazia Franco per l’opportunità data alla Misericordia pievese di essere
parte di questa iniziativa e invita i ragazzi a coltivare e far crescere in
loro il seme della solidarietà poiché non c’è ricompensa maggiore di sentirsi
utili nei confronti di chi è, momentaneamente o permanentemente, in difficoltà.
A ricevere il premio tre alunni dell’Istituto Comprensivo, designati dal Collegio Docenti: Desiree Greco e Jacopo Verdacchi della classe 4A della Scuola Primaria di Città della Pieve e Ginevra Graziani della classe 2° della Scuola Secondaria di Primo Grado. Ognuno di loro ha ricevuto il libro di Franco, fiori e 200 euro.
Queste le motivazioni: “La classe quarta è composta da alunni particolarmente sensibili nel manifestare attenzioni nei
confronti dei compagni “speciali”, creando un clima solidale e accogliente. Di rilevante importanza è il ruolo che tutti i bambini rivestono
nel successo dell’inclusione, promuovendo gesti di amicizia e iniziative relazionali. In questo
contesto gli alunni Desiree e Jacopo si distinguono per il loro atteggiamento disponibile, collaborativo e altruistico facendosi portavoce di un messaggio
di apertura e amore. Pertanto, contribuiscono a diffondere la cultura del dono e quindi l’idea di
regalare gratuitamente qualcosa
agli altri. L’aiuto
che offrono è la loro capacità di sostegno e presenza anche a chi non lo richiede,
una dimostrazione che aiutare qualcuno
vuol dire soprattutto “esserci” senza giudicare e
senza aspettarsi nulla in cambio.”
“Ginevra,
oltre a dimostrare maturità nel comportamento, è una ragazza che si impegna
nelle attività didattiche e nello studio con risultati
più che buoni; si è sempre distinta nel gruppo
classe per la sua sensibilità e capacità di accogliere l’altro, soprattutto quando questi si trova in difficoltà.
Ha mostrato questa spiccata propensione in maniera particolare in relazione al compagno di classe
disabile, con il quale ha instaurato fin dall’infanzia un legame speciale,
cresciuto nel tempo in consapevolezza e profondità, fatto di sguardi, gesti e
parole.”
Le foto di rito
chiudono la mattinata con l’augurio di un arrivederci alla nona edizione.
Da sempre, ad A.L.I.Ce. Città della Pieve sta a cuore il malato cronico non autosufficiente, per questo da qualche anno è parte di ADNA, Alleanza per i Diritti delle Persone Non Autosufficienti, costituita da nove associazioni umbre che, con il supporto del Cesvol Umbria, si sono alleate per promuovere la concreta attuazione dei diritti sanitari e socio-sanitari delle persone non autosufficienti residenti nella nostra Regione: Associazione Umana, ANCeSCAO Umbria, Associazione di Volontariato pro cardiopatici Cuor di Leone, Associazione Il Sole – Foligno, Associazione La Pietra Scartata, A.L.I.Ce. Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale – Città della Pieve, Madre Coraggio, Unione Parkinsoniani, AFD Associazione Familiari Disabili – Amelia. Gli impegni principali di ADNA riguardano iniziative rivolte alle Istituzione pubbliche e informazioni sui diritti. Proprio per questo il 17 maggio una delegazione di A.L.I.Ce. Città della Pieve era a Roma con altre Associazioni di tutta Itala, per un convegno “La non autosufficienza dell’anziano è un problema di salute” promosso da CDSA, Coordinamento per il Diritto alla Sanità per le persone Anziane malate e non autosufficienti. Una rete associativa nazionale tra associazioni di diverse regioni, ADNA compresa, nata nel periodo della pandemia. Tra i relatori al Convegno tre dall’Umbria: Tiziano Scarponi, Medico di medicina generale e Vicepresidente di Omceo, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi E degli Odontoiatri, di Perugia, Eleonora Brugnone, Presidente Associazione Umana, Unione per la difesa dei diritti dei Malati Anziani Non Autosufficienti, di Perugia, Alessandra Pioggia, Professoressa ordinaria di diritto amministrativo presso l’Università di Perugia. Dal convegno un appello al Parlamento e al Governo perché le cure sanitarie e socio-sanitarie siano a pieno titolo garantite dal Servizio sanitario nazionale, con inserimento nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, di assegni di cura a carattere universalistico per promuovere la domiciliarità e la salvaguardia del diritto all’indennità di accompagnamento. Sono state infatti avanzate proposte per i Decreti Attuativi della Legge n. 33 del 23 marzo 2023 “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” che è principalmente rivolta alle azioni del settore delle Politiche sociali e assistenziali, importanti, ma non sufficienti laddove la non autosufficienza dell’anziano è causata da malattie croniche irreversibili, che necessitano di interventi continuativi di cure sanitarie e socio-sanitarie domiciliari, semiresidenziali e residenziali di lungo termine. Nella stesura dei decreti attuativi della legge delega il Governo, per raggiungere tutti i malati non autosufficienti e in forma universalistica come previsto dalla Costituzione e dalla legge 833/1978, dovrebbe intervenire per confermare e mantenere la titolarità sanitaria della programmazione, del finanziamento e della concreta assicurazione delle prestazioni socio-sanitarie LEA, laddove possibile anche con interventi innovativi, a sostegno, per esempio, della domiciliarità con la previsione di assegni di cura, quando siano praticabili le cure domiciliari, grazie alla disponibilità volontaria dei congiunti, impegnati direttamente o attraverso l’aiuto di terzi. L’incontro, affermano esponenti del CDSA a chiusura del Convegno, ha avuto un riscontro positivo nell’affermazione del diritto esigibile alla tutela sanitaria dei malati non autosufficienti: non casi sociali e scarti da “relegare” in assistenza, ma malati a tutti gli effetti, con diritto alle cure e al soddisfacimento dei bisogni di tutela della salute. Negli interventi di giuristi ed esperti presenti e nei messaggi dei rappresentanti di Governo e Parlamento sono state colte pienamente le preoccupazioni circa il destino degli anziani malati non autosufficienti, così come delineato nella Legge Delega n. 33. Questo il commento dei rappresentanti del CDSA: ”Le parole del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, sono una preziosa conferma dell’esigibilità del diritto alla tutela della salute degli anziani malati non autosufficienti. I loro messaggi ribadiscono la necessità di non comprimere, o peggio annullare, la competenza della sanità, garantita dal SSN, in favore di ambiti meno tutelanti per i malati, come quello dell’assistenza sociale, come delineato nella Legge Delega n° 33”.
In occasione della XIX Giornata Mondiale
contro l’Ipertensione Arteriosa celebratasi il 17 maggio, promossa dalla
SIIA, Società Italiana
Ipertensione Arteriosa, A.L.I.Ce., Associazione per la Lotta all’Ictus
Cerebrale, di Città della Pieve, contattata dal Prof. Giacomo Pucci, sabato 20 maggio, si è trasferita presso
l’ospedale di Terni per effettuare gratuitamente la misurazione della pressione
con rilevazione di fibrillazione atriale, dare informazioni sull’ipertensione e
consigli sui corretti stili di vita per la prevenzione, come pure fornire
chiarimenti sulle terapie, con l’aiuto del personale del Centro Ipertensione
Arteriosa, SIIA-ESH Excellence Center, facente capo alla Struttura Complessa
Universitaria di Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di
Terni.
A Terni con A.L.I.Ce, gli infermieri
Milvia Mencarelli, Silvia Cupella, Rita Croccolino, l’addetta alla segreteria
Marisa Rosi, il Presidente Guerrino Bordi con funzioni di autista, che si
ringraziano per la disponibilità.
Diverse le persone che si sono rivolte al servizio, segno evidente che la
prevenzione suscita interesse.
A.L.I.Ce ha confermato così il suo impegno per la sensibilizzazione
all’ipertensione, una condizione molto diffusa in Italia dove almeno il 30%
delle persone è affetto da ipertensione arteriosa, ma ignora di esserlo. Ogni
anno muoiono per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta 280.000
persone in Italia e 8,5 milioni nel mondo.
Motivo conduttore della giornata “Misura bene e controlla la tua pressione
per vivere più a lungo”.
La pressione arteriosa è la forza esercitata dal sangue circolante sulle
pareti arteriose a seguito della spinta data dal cuore: la pressione “massima”
o sistolica corrisponde al momento della contrazione cardiaca, la pressione
“minima” o diastolica corrisponde al momento di riposo del cuore.
Per prevenire l’ipertensione è bene non ingrassare,
fare attività fisica, ridurre il consumo di sale e di alcolici, evitare cibi
grassi, non fumare, limitare il consumo di caffè, misurare la pressione anche a
casa non sottovalutando gli eventuali problemi, seguire con scrupolo le
indicazioni del medico, effettuare gli esami del sangue almeno una volta
all’anno.
Una domenica tra escursione ed arte quella del 28 maggio organizzata dal Gruppo Ecologista “Il Riccio” e da GeaEnergyTrekking in collaborazione e con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Città della Pieve che prenderà il via dalla città del Perugino alle ore 8 e 30, appuntamento al Santuario della Madonna di Fatima, Largo della Vittoria, per tornare a Città della Pieve, dopo aver toccato Panicale.
L’evento,“Il Perugino dal
paesaggio al dipinto”, coniuga l’escursione guidata sulle terre del
Perugino, quelle raffigurate sui suoi famosi dipinti, prima tappa del percorso “I Sentieri del
Perugino nelle Terre del Marchese” e la visita guidata alle opere di Pietro
Vannucci, di cui si celebra il quinto
centenario dalla morte, sia a Panicale sia a Città della Pieve.
L’itinerario, 15
chilometri, parte dal luogo di nascita
del Perugino in direzione della strada che, passando per località
Camparche, permetterà, scendendo, di
arrivare alla località Tre Molini
passamdo accanto all’omonima azienda, sede di allevamenti di vacche
chianine. Appena attraversata la strada provinciale tra Moiano e Piegaro, si
risale per l’ampia zona boschiva sino a raggiungere il punto panoramico del
Monte Pausillo e da questo si prosegue lungo il crinale fino al Monte
Petrarvella, da cui inizia un’altra zona d’interesse panoramico. Si arriva in
discesa a Panicale, vera e propria terrazza sul lago Trasimeno. Il tratto tra
il monte Pausillo sino al luogo di arrivo è sicuramente uno dei punti più
panoramici per le sue ampie vedute ed aperture sul bacino lacustre e sulla
valle del Nestore, con scorci sullo sfondo sino al Perugino, all’Assisano e
alla catena degli Appennini. All’arrivo a Panicale, pranzo al sacco e visita
guidata gratuita all’affresco di Pietro Vannucci: Il Martirio di San
Sebastiano. Subito dopo partenza per Città della Pieve con navetta gratuita.
All’arrivo visita guidata, sempre gratuita, alle opere di Pietro Vannucci:
L’Adorazione dei Magi, Il Battesimo di Cristo, La Madonna in Gloria e Santi, La
Deposizione dalla Croce.
La durata dell’evento è
di circa 8 ore, visite comprese.
Si consiglia
abbigliamento a strati, calzature adatte, protezioni per pioggia e sole, acqua, qualche snack, pranzo al sacco
e un capo caldo di riserva. Si suggerisce di portare macchina fotografica e
binocolo.
Il costo delle guide per
il percorso e per le opere del Divin Pittore è a carico del Comune di Città
della Pieve.
Per usufruire della
navetta di ritorno è necessario prenotare chiamando la guida Giuseppe Daniele
al n° 3279739039.
In caso di forte
maltempo l’iniziativa sarà rinviata a sabato 3 giugno.
Sabato 27 maggio a Mongiovino di Panicale, un piccolo
borgo sopra Tavernelle, famoso per il suo Cinquecentesco Santuario, si svolgerà,
a partire dalle ore 16.00, un evento che interessa il Santuario e l’attiguo
complesso delle Case Pie, da tempo in situazione di degrado. Tema centrale è
infatti l’inaugurazione degli spazi del complesso monumentale annesso al
Santuario, recentemente recuperati grazie ai finanziamenti del Gal Trasimeno
Orvietano e con il sostegno della Fondazione Perugia, oltre agli investimenti
da parte della proprietaria Confraternita del SS Sacramento e della Buona Morte
in Mongiovino, e con la fondamentale supervisione della Soprintendenza
Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.
L’inaugurazione voluta dall’Associazione Culturale
Mongiovino -Valnestore e dalla Confraternita,
con il Patrocinio del Comune di Panicale e la collaborazione
dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve, di Italia Nostra, del Centro
Commerciale Naturale di Tavernelle, avrà inizio con l’esibizione, all’interno
del Santuario, della Corale Berardo Berardi di Tavernelle.
Alle 16.30 di fronte all’immobile restaurato, sulla
piazza del Santuario, si procederà al taglio del nastro con il Sindaco di
Panicale Giulio Cherubini e Don Alessandro Segantin parroco in Mongiovino
nonché Priore della Confraternita SS Sacramento. La manifestazione continuerà
all’interno della Sala Multifunzionale con la presentazione degli spazi
risistemati.
Interverranno, oltre ai
rappresentanti delle Istituzioni e Associazioni sopra elencate, i
tecnici del Gruppo di lavoro per il recupero che presenteranno le fasi, le modalità, le problematiche, le
soluzioni del restauro.
L’intento è quello di poter continuare con i recuperi,
mettendo in sicurezza e ristrutturando l’area intera, con il contributo e la
collaborazione di tutti a partire dalla cittadinanza.
La
serata continuerà nell’area verde adiacente il Santuario con la musica dal vivo
del quartetto acustico #Disarmonica e l’apericena; i tavoli saranno sistemati
sul prato o, in caso di maltempo, all’interno del tendone.
Per l’apericena è necessaria la prenotazione chiamando i numeri 327.6859049 – 349.6145219 oppure scrivendo a associazione.mongiovino@gmail.com, possibilmente entro mercoledì 24 maggio. Le informazioni relative al
costo e al menù saranno fornite al momento della prenotazione.
Nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi è custodito il celebre affresco del Perugino, “L’adorazione dei Magi”. Orario visite: dal giovedì alla domenica, dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00.